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CAPITOLO 3
L’EVOLUZIONE DEI MODELLI DI INTERMEDIAZIONE NEL BUSINESS TO BUSINESS
PARTE PRIMA
3.1.3 Agenti intelligenti
Questa tipologia di intermediari, basa la propria attività su strumenti di tipo
informatico, raccogliendo ed elaborando tutta una serie di informazioni
sull’impresa e, dove, sfruttando la conoscenza delle sue esperienze passate di
approvvigionamento, è in grado di suggerirle le occasioni di acquisto
maggiormente convenienti. Questa attività di supporto, in un ambiente sempre
più complesso ed ipernutrito di informazioni quale quello del Web, costituisce
una funzione di estremo valore per la garanzia di trasparenza e facilità di
acquisto che l’impresa, decisa ad approvvigionarsi online, tanto richiede.
Gli Intelligent Agents, utilizzano quindi programmi che filtrano le informazioni
in base agli interessi mostrati dalle imprese, memorizzandone le scelte e
costruendone il profilo. Gli input di ricerca per questi "maggiordomi
elettronici", possono provenire dall'impresa stessa, nel momento in cui
manifesta interesse a ricevere informazioni su specifici settori commerciali.
L'agente pertanto, effettuerà periodiche ricerche in rete, sulla base dei dati
presenti nei database dell’azienda interessata agli acquisti ed in quelli
dell’organizzazione per cui lavora, al fine di ottenere informazioni circa i
prodotti e servizi necessari per l’impresa cliente fino ad arrivare ad una
personalizzazione dei criteri di ricerca, sulla base della soddisfazione mostrata
dall'impresa per le informazioni ottenute.
Le principali funzioni compiute dagli agenti intelligenti, sono quelle di
filtraggio (filtering) dell'informazione per distribuirla poi all’utente, evitando
l’accumulo in uno stesso archivio, di una quantità di documenti che vada al di
là della capacità di gestione dell'utente (evitando cioè l'information overflow) e
di recommending (segnalazione) delle informazioni utili in un dato contesto
operativo. In entrambi i casi, alla base c'è una capacità di ricerca (searching)
che arriva, nel caso degli agenti "super", alla scansione del contenuto dei
documenti stessi (net filtering).
Taluni sistemi, presentano caratteristiche tipiche degli agenti, quali appunto i
programmi client, utili per ricevere informazioni tramite meccanismi di
information pushing. Tra i casi più interessanti, possiamo citare quello di
www.quicken.com, un consulente digitale per gli acquisti. Grazie a tecnologie
software molto avanzate, permette infatti all’impresa, in procinto di acquistare
un prodotto online, di ottenere una consultazione rapida di tutte le proposte
offerte in relazione alla ricerca.
Una caratteristica molto importante di questi siti, è che essi tendono a divenire
una “marca”, che può addirittura rimpiazzare le aziende classiche, nelle
preferenze dei consumatori (il sito della Microsoft, se vende auto, può fare
concorrenza alla Ford¹ ).
Altri casi interessanti, sono rappresentati da www.autotrader.com, che offre
uno dei migliori assortimenti di auto usate al mondo, ovvero da
www.carpoint.com, che in aggiunta alle autovetture usate, offre anche veicoli
nuovi; è opportuno notare però come i servizi offerti dagli agenti intelligenti, si
limitino ad effettuare un raffronto dei prodotti esclusivamente in termini di
prezzo, anziché effettuare una ricerca differenziata sulla base di parametri
aggiuntivi, come ad esempio la qualità dei prodotti stessi.
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