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CAPITOLO 3
L’EVOLUZIONE DEI MODELLI DI INTERMEDIAZIONE NEL BUSINESS TO BUSINESS
PARTE PRIMA
3.1.2 E-Malls ed E-market makers
Tali nuovi intermediari, sono modelli organizzativi composti da tutta una serie
di siti di aziende appartenenti anche a Paesi diversi, ma che operano in stretta
collaborazione tra loro essendo legate da rapporti commerciali.
Tali organizzazioni, tendono ad offrire all’impresa utente, una visione unitaria
dei beni presenti ed offerti nel sito, pertanto il "mall", è un infomediario
elettronico che, analogamente ai centri commerciali tradizionali, offre
infrastrutture di vendita online, ai produttori ed ai rivenditori, verso la
corresponsione di una tassa di iscrizione, che può essere determinata in misura
fissa o, in percentuale, rispetto al volume di fatturato prodotto.
Per le aziende, questo modello di business, può essere adottato in due modi
differenti: come fruitore del servizio messo a disposizione dall'E-Mall o, come
fornitore dell'E-Mall stesso. Nel primo caso, l'azienda decide di aderire alla
comunità con l'obiettivo di ridurre gli alti investimenti richiesti per lo
svolgimento dell’attività diretta in rete: nel secondo invece, offrire i propri
prodotti alle aziende partecipanti e/o visitatrici dell'E-Mall.
Optando per tale strategia, l'azienda deve comunque adattare la propria
struttura commerciale al nuovo canale di vendita. Nel secondo caso infatti,
l'azienda si rende parte attiva dell’E-mall, scegliendo di investire e di realizzare
una piattaforma tecnologica capace di raccogliere gli ordini delle aziende
partecipanti, tramite l’attività di intermediazione dell’E-Mall stesso.
L'adozione di questo modello può comportare un totale ridisegno delle proprie
strategie commerciali e, sotto questo punto di vista, giungere alla creazione di
una nuova struttura commerciale.
Attualmente, si registra una parziale sconfitta degli E-Mall; questi infatti,
hanno perso interesse e diffusione, incalzati dal diffondersi dei più moderni ed
evoluti E-marketplace.
Gli e-market makers, sono invece creati da gruppi di imprenditori, con lo scopo
specifico di facilitare le relazioni interaziendali. Questa tipologia di
intermediario, crea valore aggiunto fornendo un punto di incontro tra imprese
venditrici ed acquirenti, all’interno di un settore merceologico o di una regione
geograficamente limitata, assicurando così liquidità al mercato (intesa come
sicuro piazzamento dei prodotti aziendali presso le altre aziende partecipanti
all’organizzazione¹ )
ed una riduzione dei costi relativi alle transazioni
commerciali.
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