CAPITOLO IV: Indagine sulla clientela
4.1 La clientela Unitec
Unitec ha come obiettivo storico principale quello di supportare gli approvvigionamenti industriali per componenti
ed impianti di produzione, per le aziende site nell'area centro-europea, in particolare per quelle italiane e tedesche.
Nel tempo, i clienti sono aumentati e variati, ed oggi Unitec è un'azienda che intrattiene rapporti con aziende di ogni
parte del mondo, operanti nei più svariati settori produttivi.
In particolare, dagli anni '90 allargò il mercato, passando dal settore di partenza, ovvero quello automobilistico,
ad altri segmenti di mercato. Attualmente nel parco clienti Unitec sono presenti aziende del settore automotive, chimico,
cartiero, navale e delle acciaierie, per citarne alcuni34.
L'impresa continua però ad essere legata ai mercati ben conosciuti, quali quello italiano e tedesco, grazie anche al forte
vantaggio competitivo, consistente nel disporre di personale con ottime conoscenze di entrambe le lingue.
Il passaggio da questi due mercati a quello europeo è breve, grazie sia alle forti relazioni intercorrenti con aziende
multinazionali con varie filiali europee, sia all'unificazione della moneta, che ha facilitato di molto gli scambi e le
relative procedure burocratiche ed amministrative.
Inoltre, lo spostamento negli anni passati della produzione nell'Est Europa da parte di molte importanti industrie,
fece sì che l'interesse di Unitec, cosi come di molti fornitori, subfornitori e distributori, si dirigesse verso quell'area.
La clientela europea costituisce la parte principale e vitale di Unitec, e l'allargamento delle nazioni facenti parte della
Comunità Europea ha facilitato l'espansione del giro d'affari in quest'area.
Interessante è notare che nel parco clienti Unitec sono presenti aziende di Stati dell'est europeo, entrati di recente
nell'Unione Europea (01 maggio 2004), quali Slovenia, o candidati ad entrarci, ad esempio Romania, che potrebbero costituire
validi appoggi per un'agevole penetrazione in tali mercati.
Per sviluppare il proprio potenziale, Unitec è sempre stata protesa all'espansione della propria rete di clientela, seguendo
le direttive che il mercato ha nel tempo suggerito.
A partire dal decennio passato, ad esempio, si è giunti ad esaminare il
mercato Sudamericano, in particolare il Brasile, dove molte delle più importanti imprese europee iniziarono ad installare
proprie filiali di produzione.
Nel 1998 fu quindi reclutato all'interno dello staff Unitec un agente, che si occupasse del
mercato locale. Oggi i clienti brasiliani rappresentano una discreta parte della clientela totale, ma è una percentuale
sicuramente destinata ad aumentare in futuro, visti gli sforzi compiuti dall'intera organizzazione in tal senso.
Si stanno inoltre compiendo studi costanti per cercare di prendere contatto con possibili clienti in aree diverse rispetto
a quelle già conosciute. Le zone più interessanti in questo senso risultano, tra le altre, quelle asiatiche e balcaniche.
Qui Unitec possiede già alcuni contatti interessanti, che vengono implementati ed utilizzati per reperire conoscenza delle
legislazioni ed usi locali.
Un'importante, recente novità consiste nell'apertura di un ufficio a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, che servirà come punto
di riferimento per tutti i Paesi di lingua araba. In questa città è prevista nel futuro l'apertura della più grande Disneyland
del mondo, con la conseguente richiesta di materiali di ricambio per gli impianti di divertimento.
Inoltre, nella vicina città di Abu Dhabi la Volkswagen aprirà uno stabilimento di produzione.
Il collaboratore presente a Dubai si occupa quindi della gestione della clientela locale, incrementando i contatti nella zona.
Nel sito aziendale è possibile immettere richiesta per intraprendere relazioni di partnership nel mondo.
Queste domande vengono attentamente valutate, in quanto sono una valida opportunità per lo sviluppo della società.
La crescita dei rapporti di Unitec in diverse parti del mondo si nota anche dal crescente utilizzo delle lingue straniere.
In precedenza erano utilizzate quasi esclusivamente l'italiano ed il tedesco. Attualmente si nota un rilevante uso dell'inglese,
nonché un minore impiego di lingue quali il francese o lo spagnolo.
Osservando i dati concernenti i clienti Unitec da gennaio 2003 ad aprile 2004, possiamo concretizzare i concetti
precedentemente espressi.
Evidente é la preponderanza della clientela italiana, che costituisce ben il 73% del totale.
Questo è un dato logico,
se pensiamo che la missione principale Unitec era ed in parte continua ad essere quella di sostenere le imprese italiane
nei loro acquisti internazionali. Inoltre, la presenza di una ditta in Italia, stretta collaboratrice, aiuta a reperire
clientela in loco.
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