CAPITOLO V: IL MAGAZZINO VIRTUALE IN UN DISTRETTO SANITARIO
Nell'analizzare la struttura logistica delle strutture facenti capo al SSN bisogna tener presente anche il servizio cui sono
tenute a prestare.
La gestione dei beni, ed in particolare dei farmaci, va valutato non solo nel mero aspetto economico, ma soprattutto in quello
organizzativo e di appropriatezza della prestazione, finalizzato a garantire adeguati, e possibilmente sempre più appropriati,
livelli di assistenza farmaceutica al paziente.
L'U.O. di Farmacia ha tra i vari compiti ad essa affidati istituzionalmente, quello di soddisfare le richieste di medicinali
provenienti dalle degenze, dai servizi e dagli ambulatori della azienda di appartenenza.
Il servizio di farmacia espleta tale compito mediante:
Scopo e ragione d'essere delle U.O. di Farmacia in ambito ospedaliero è assicurare lo svolgimento delle funzioni farmaceutiche di
base e cliniche previste dalla normativa vigente, alla luce delle nuove esigenze assistenziali e gestionali, erogando prestazioni
e servizi mirati ad un uso sicuro e razionale dei farmaci e del restante materiale sanitario per soddisfare le esigenze di salute
dei cittadini, esercitando il monitoraggio e la vigilanza sulle prescrizioni, sviluppando in particolare un lavoro
interdisciplinare con tutte lo articolazioni organizzative aziendali, come parte di una strategia complessiva di appropriatezza d
egli interventi sanitari.
In tale logica, l'U.O. farmacia si impegna a pianificare e a mettere in atto le proprie attività attraverso l'ottimizzazione
dell'uso delle risorse affidate e la formazione/addestramento del personale.
È di facile comprensione che la farmacia e distribuzione dei farmaci assume un ruolo crescente di protagonista nell'area della
razionalizzazione della gestione e della spesa.
Il recepimento della Pharmaceutical Care pone dunque le basi per un radicale cambiamento del sistema di distribuzione dei farmaco
oggi praticato negli ospedali, passando da un sistema di rifornimento delle scorte di reparto ad un sistema che distribuisce
le singole prescrizioni, così come già avviene nelle farmacie al pubblico.
Ciò, anche se solo in parte, è già realizzato per molti farmaci la cui distribuzione avviene per singolo paziente sulla base di
richieste che esplicitano le motivazioni cliniche rispetto ad una diagnosi precisa individuando uno specifico piano terapeutico
personalizzato.
Un auspicabile futuro sistema allargato di distribuzione personalizzata potrebbe offrire ulteriori numerosi
vantaggi come ad esempio il calcolo del costo della terapia farmacologia.
Al momento, l'attuale sistema di ripristino delle
scorte dei reparti, già abbandonato da anni negli ospedali degli Stati Uniti, e in via di abbandono in numerosi stati europei,
non consente la registrazione computerizzata delle singole prescrizioni; pur tuttavia consente (proprio in virtù della presenza
del magazzino farmaceutico all'interno dell'azienda) di limitare le giacenze nel reparto allo stretto fabbisogno medio settimanale,
integrate dalle cosiddette richieste in regime di "urgenza".
Al riguardo è bene precisare che molteplici sono i fattori che possono dare origine ad una "richiesta urgente" di medicinali o di
altri prodotti farmaceutici.
Tra gli altri:
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