STORIA E SVILUPPO DEGLI STRUMENTI INTERNET DI UNITEC 4. L'approccio di Unitec al processo di approvvigionamento
L'osservazione delle necessità del nuovo mondo industriale non si è limitata a notare l'esistenza di un trend di allargamento della richiesta, ma comprendeva uno studio para scientifico dei processi e delle relative spese.
L'ambito della gestione dei costi è stato infatti uno dei punti in cui Unitec è stata un precursore:
l'azienda è stata tra le prime ad ideare e proporre l'analisi ABC (Activity Based Costing) dei processi,
che si differenzia attraverso l'imputazione per centri di costo dalla contabilità standard, la
quale definisce invece un'area di spesa in funzione alle strutture (per esempio, il marketing).
L'ABC è un metodo di indagine che fornisce dati sull'effettiva incidenza dei costi associati a ciascun
prodotto e servizio venduto dalla ditta stessa, a prescindere da quale sia la sua struttura organizzativa.
La contabilità standard funziona se viene prodotto un unico bene, perché solo così si avrebbe la certezza
della corretta imputazione dei costi sostenuti.
La procedura non è efficace per l'imputazione di costi a piú prodotti diversi tra loro, perché
i vari reparti sono coinvolti differentemente nella lavorazione.
Ad esempio, l'ufficio progettazione potrebbe impiegare 100 ore per un prodotto e 20 per un altro;
non è quindi applicabile una divisione del costo totale con una semplice media, ma va usata una
modalità puntuale, per ogni prodotto.
L'impiego dell'ABC permette una corretta definizione del prezzo di mercato per ogni articolo,
perché il costo di realizzazione è ben calcolato.
Questo concetto è stato applicato al processo di approvvigionamento, che nelle aziende piú grandi
prevede 144 passi di lavoro, dalla nascita della richiesta fino alla registrazione contabile.
Ad ognuno di questi viene assegnato un costo e dalla loro somma risulta il costo X del processo intero.
Il costo di un approvvigionamento, per il solo processo, può variare dai 300 ai 2.000 euro in una grande industria: Unitec ha intravisto nella possibilità della razionalizzazione dei procedimenti l'opportunità per offrire ai clienti dei grandi risparmi.
Ha pertanto sviluppato e implementato tutta una serie di procedure interne supportate dall'informatica
per raggiungere l'obiettivo del paperless, il che ha dato come risultato un costo interno della
gestione piú basso di quello del suo cliente (all'incirca la metà).
Ciò ha portato alla proposta dell'outsourcing degli approvvigionamenti, che è comunque un'area
specialistica del settore BPO (Business Process Outsourcing): l'effetto principale per il cliente
è la riduzione immediata dei costi, che diventano variabili anziché fissi, quindi direttamente
proporzionali all'andamento congiunturale dell'impresa.
Come effetto secondario si ha l'enorme riduzione del parco fornitori, dal punto di vista della gestione,
salvaguardando le relazioni interaziendali: i fornitori sono ceduti in gestione, rimanendo
però tali per l'azienda cliente: questo non compromette in alcun modo i buoni rapporti che si sono
creati nel tempo.
PRIMA
A sinistra, l'immagine rappresenta la situazione dei rapporti con i fornitori in un'impresa che
li gestisce da sola.
È notevole la dispersione delle relazioni.
DOPO
A fianco è invece raffigurato il cambiamento dopo la cessione della gestione dei fornitori
ad Unitec, che evita i contatti saltuari all'acquirente, piú dispendiosi da gestire.
Vengono conservati però i fornitori strategici.
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