Milano, 29 maggio 2000 - Immaginate per un momento cosa significherebbe per una grande azienda poter sostituire migliaia di fatture e tutto quello che c'è dietro con una sola! Basta combattere con offerte, ordini, bolle di ogni tipo, scadenze e pagamenti infiniti! Tutto questo fino ad ora poteva essere un sogno di qualche imprenditore che andando a caccia degli sprechi nella propria azienda si trovava sempre di fronte al muro della burocrazia interna ed esterna, delle abitudini cristallizzate ormai da anni nel modo di gestire approvvigionamenti ed acquisti.
Oggi questo sogno è diventato realtà grazie alla imprenditorialità ed alla tenacia di un italiano che, ci è stato il primo al mondo a risolvere questo problema creando una società di servizi di fornitura integrata. Sono interessati a Unitec-D, questo è il nome della società, nomi come Iveco, Mondadori, Whirpool e Ilte. Il servizio di fornitura integrata realizza anche altri servizi come: quello di rendere variabili dei costi fissi, e di abbattere il fatidico muro di "scorta zero".
Della notizia ne ha preso atto anche l'università "La Sapienza" che ha premiato con 110 e lode uno studente che ha svolto la tesi sul "caso Unitec", descrivendo la portata del servizio e le conseguenze non meno eccezionali che un'azienda può ricavare nell'avvalersene.
Vincenzo Marino, il titolare di Unitec-D, che ha sede nel cuore produttivo della Germania, ha una sola genuina preoccupazione: quella di poter rispondere adeguatamente alla domanda che questa novità sta creando sul mercato. Ma non dubita di riuscirci: infondo è proprio lui l'uomo da 110 e lode!